La colazione viene servita dalle 8.00 alle 10.00 con prodotti tipici locali freschi.
Gli animali non sono ammessi. All'interno della
struttura è consentito fumare esclusivamente nell'area esterna / terrazzo.
Pagamenti accettati: Visa, MasterCard, Maestro, Pago BANCOMAT.
Bagno privato, set di cortesia, asciugacapelli ,cambio settimanale biancheria e pulizia giornaliera.
A partire da 60€
Bagno privato, set di cortesia, asciugacapelli ,cambio settimanale biancheria e pulizia giornaliera.
A partire da 60€
Bagno privato, set di cortesia, asciugacapelli ,cambio settimanale biancheria e pulizia giornaliera.
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La Struttura
Sulla piazza principale di Gioia del Colle, nel cuore della Puglia, un elegante edificio dell’800 ospita Casa Niné, un B&B innovativo che si ispira ai principi di sostenibilità e creatività.
Gli spazi, ampi e confortevoli, racchiudono il sapore autentico della tradizione mediterranea, rivisitata e arricchita dalla modernità e dall’originalità degli elementi d’arredo, tutti fatti a mano.
L’edificio è stato interamente ristrutturato nel 2015 con la cura e l’attenzione che si riservano ad uno spazio che custodisce i ricordi più belli della propria infanzia.
I giovani proprietari, Sebastiano e Mariella, gestiscono
Casa Niné con passione ed entusiasmo, creando un ambiente familiare e accogliente che vi farà sentire a casa, in ogni momento.
La terrazza di Casa Niné si affaccia sulla caratteristica piazza principale di Gioia del Colle. Uno spazio accogliente, familiare e di elegante semplicità, che potrete condividere in qualsiasi momento della giornata con gli altri ospiti. La terrazza è la location ideale per rilassarsi, chiacchierare, gustare un aperitivo o fare colazione.
La cucina condivisa, comoda e molto spaziosa, dotata di frigorifero, forno a microonde e piano cottura, è a vostra completa disposizione, in qualsiasi momento della giornata. Qui potrete anche gustare una ricca colazione, soprattutto in inverno, quando le temperature non permettono di usare la terrazza all'ultimo piano.
Casa Niné è dotata di tre stanze. La Camera 1 dal fascino retrò con letto matrimoniale, la Camera 2 dal gusto romantico con letto a baldacchino e pavimento ottocentesco, la Camera 3 con letto matrimoniale, che s’ispira alla tradizione rurale pugliese. Tutte le stanze sono dotate di smart TV dalla quale potrete navigare in internet, wi-fi e bagno privato.
Guidati dalla passione per il design sostenibile, i proprietari hanno auto-costruito la maggior parte degli arredi di Casa Niné, con la presenza costante di professionisti del mestiere. Gli oggetti di ecodesign, realizzati con materiale di recupero, sono in vendita e rappresentano la perfetta integrazione tra la memoria pugliese e la modernità dei materiali.
La ricca colazione a buffet, per quanto possibile, è preparata con prodotti locali a Km 0 e frutta biologica. Tutto è accuratamente selezionato, a garanzia della genuinità e della qualità dei prodotti. Su esplicita richiesta, è possibile anche fare una lista della spesa e riceverla direttamente a Casa Niné.
A Casa Niné regnano indisturbati il profumo delicato e la bellezza rassicurante dei fiori. Le eleganti composizioni floreali sono ideate e realizzate con cura da Mariella, la proprietaria, giovane appassionata di flower design. Su vostra esplicita richiesta potrete anche richiedere a Mariella un corso per apprendere questa affascinante arte.
Le prime mozzarelle furono prodotte presso le masserie per uso familiare. Successivamente, dagli anni '40 del secolo scorso, le mozzarelle e gli altri latticini, prodotti artigianalmente presso i caseifici con il latte delle mucche di razza bruno-alpina allevate nelle masserie gioiesi, hanno invaso, con uno sviluppo sempre crescente, i mercati locali, regionali e nazionali. Attualmente i latticini di Gioia del Colle possono essere acquistati e gustati in qusi tutte le città italiane, rappresentando ormai il vanto della produzione casearia nazionale.
Il Primitivo di Gioia del Colle ha ricevuto la D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) nel 1987 ed attualmente viene prodotto e imbottigliato da diverse aziende locali. É stato anche creato un Consorzio volontario per la tutela e valorizzazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata "Gioia del Colle" che partecipa con un proprio stand alle principali manifestazioni del settore. Il Primitivo è ottenuto dall'uva di un vitigno selezionato e coltivato anche nei comuni vicini e dalla provincia di Taranto. Per il carattere forte e robusto (anche 18 – 20 gradi) fu utilizzato in passato anche come vino da taglio. Al vino primitivo D.O.C. di Gioia del Colle sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
La Puglia è una regione che offre un habitat ideale a diverse coltivazioni, tra cui spiccano l’olivo, il grano e la vite. La fascia costiera è la zona con una vocazione particolare all’olivicoltura, che esprime cinque DOP e
ben un terzo della produzione nazionale di olio extravergine.
Inoltre, la Puglia si distingue anche per l’elevatissima produzione di grano, tale da essere da tempo
considerata il “granaio d’Italia”.
Questa produzione esprime la propria eccellenza nelle paste fatte a mano e nel famoso Pane d’Altamura DOP, scuro e saporito prodotto della
sapienza popolare. Di grande pregio è inoltre la produzione ortofrutticola, tra cui le rinomate cime di rapa, ingrediente base di un piatto tipico famosissimo.
Infine, vanno menzionate le
innumerevoli DOC che certificano l’elevatissima qualità della produzione vinicola pugliese, eccellente anche nella grande varietà di tipologie.
Il punto di forza dell’agricoltura in Puglia è il vino. La vite, in Puglia, è la coltura prediletta del contadino e rappresenta, forse, la
maggiore fonte di ricchezza. I più estesi vigneti d’Italia si addensano sui più bassi terrazzi delle Murge, nella zona di San Severo (Foggia) e nel Salento.
L’uva che queste terre producono compare sulle
tavole italiane e straniere in grossi grappoli zuccherini o trasformata in vini di Puglia celebri come i vini bianchi di San Severo, i vini di Cerignola e di Locorotondo come i vini rossi di Barletta, di Trani, di Santeramo in Colle e di Gioia del Colle.
E, ancora sono vini di Puglia, le malvasie del Leccese gli asprigni del Capo di Santa
Maria di Leuca i liquorosi vini moscati e gli aleatici. Oggi la Puglia conta 25 vini a denominazione di origine controllata di cui 52 vini rossi, 28 vini bianchi, 22 rosati, 17 vini dolci e/o liquorosi e 9 vini
spumanti.
L’olio, prodotto tipico pugliese, era usato anche per alimentare lampade e lucerne; a conferma di ciò ci sono i ritrovamenti di diverse navi olearie affondate nel del Mediterraneo. L’olio della Terra di
Puglia che vi si produce è rigorosamente extravergine (olio di oliva vergine, di gusto impeccabile, la cui acidità non può essere superiore a 1 g. per 100 g.).
L'olio extravergine di olive pugliesi, a seconda
delle olive da cui è prodotto, presenta diverse caratteristiche.
In Puglia il riconoscimento Dop ( Denominazione d' Origine Protetta ) è stato dato a quattro tipi di olio, prodotti in altrettante zone della regione;
Dauno, Terra di Bari, Colline di Brindisi, Terra D' Otranto. Queste zone sono suddivise a loro volta in undici sottozone a seconda del territorio di produzione.
"Puglia, «Strade dell'olio» tra le masserie"
Attestata a circa 360 metri sul livello del mare, Gioia del Colle, con i suoi 28.017 abitanti, sorge a metà strada fra il mar Jonio e l’Adriatico. La collocazione, di particolare prestigio, per le vie di comunicazione, sin dall’età preistorica le ha conferito un ruolo centrale quale punto di confluenze e scambi economici, commerciali e culturali.
Genti diverse hanno abitato dal periodo neolitico il suo territorio, lasciando significative tracce del loro passaggio, oggi evidenti nelle necropoli dolmeniche di Masseria del Porto e negli scavi effettuati nelle zone della Castelluccia e di Santo Mola. In età bizantina si delinea la prima forma urbana nell’attuale sito della città (borgo di S.Nicola).
Il monumento, sorto in epoca bizantina con il normanno Riccardo Siniscalco d’Altavilla, nel XII secolo, ed ancor più con Federico II di Svevia, al suo ritorno dalla crociata (1228-1229), assunse le forme che ancor oggi è possibile ammirare, dopo i restauri Pantaleo (1907-1909) e De Vita (1969-1974).
All’interno, una vasta ed armoniosa corte, su cui si affaccia la sala del forno monumentale con accesso alla prigione dell’Imperatrice, teatro di una fosca quanto suggestiva leggenda. Qui Federico II avrebbe rinchiuso Bianca Lancia accusandola di tradimento e qui la donna amata dall’Imperatore avrebbe partoritoManfredi, facendo sacrificio di sé.
La Chiesa Madre fu edificata alla fine del XI secolo da Riccardo Siniscalco ed intitolata a S. Pietro. Nel 857 l’edificio subì gravi danni in seguito ad un violento terremoto. I lavori di ricostruzione furono ultimati nel 1983 Nel 1942 crollò anche il campanile settecentesco, ricostruito poi in cemento armato, fu dotato di campane azionate elettricamente.
Ormai da secoli intitolata a Santa Maria Maggiore, la chiesa mantiene soprattutto il culto cittadino di San Filippo Neri, a cui si attribuiscono miracoli avvenuti durante i terremoti e le carestie dei secoli scorsi.
Il nucleo originario del teatro fu realizzato dalla prima metà del XIX secolo su progetto dell’Ing. Felice Ravillon. Tuttavia la sua sistemazione definitiva, tardava ad arrivare e solo nel 1899 grazie ai progetti dell’Ing Vittorio Chiaia i lavori si conclusero con un ottima disposizione degli esterni ed un raffinato arredamento della platea dei tre ordini di palchi, seguendo il modello dei teatri pugliesi di fine Ottocento.
Nel secondo dopo guerra, il teatro fu adibito a sala cinematografica, ma di recente ha ritrovato il suo splendore grazie al restauro della facciata e del palcoscenico ed al ripristino dei tre ordini di palchi, potendo così ospitare un’intensa attività teatrale, musicale e culturale.
Gli ambienti a piano terra del castello ospitano in Museo Archeologico Nazionale, che raccoglie i reperti (dal IV al II secolo a. C.) rinvenuti nella zona archeologica di Monte Sannace: vasi geometrici, vasi a figure rosse e di Gnatia, statuette e tintinnabula (sonaglini), armi e oggetti bronzei, utensili domestici.
Biglietteria aperta tutti i giorni dell’anno dalle ore 8.30 alle 19.15. tel 080.348.13.05.
La casa torre, risalente al XV secolo, è stata probabilmente costruita su una preesistente fortificazione medievale, utilizzata come posto di vedetta e di caccia degli uccellidi palude (sul terrazzo vi sono aperture per il lancio di proiettili).
La costruzione, alta circa quindici metri, è scandita da due cornici in pietra e si presenta particolarmente elegante nella parte più alta. Qui, infatti, è abbastanza evidente lo stile rinascimentale.
Contiene una ricchissima testimonianza di oggetti rarissimi e affascinanti, anche di grandi dimensioni, di ciò che era la civiltà contadina: usi, costumi e mestieri.
È situato in via G. Di Vittorio, nei pressi della chiesa Sacro Cuore. (Collezione dott. Vito Santoiemma)
La Distilleria Paolo Cassano è annoverata fra i monumenti dell’archeologia industriale di maggior rilievo in Puglia. La sua affermata importanza storica e la sua perfetta geometria esaltano la natura del recente restauro finalizzato alla sua conservazione. Nell’anno 1891 Paolo Cassano acquistò il primo macchinario per la distillazione.
Successivamente ne acquistò altri, tutti all’avanguardia per l’epoca, da una ditta di Milano specializzata nel settore. Sono state ritrovate etichette del Black Old Rhum venduto in Giamaica e del liquore Igea. L’etichetta del cognac Fides, il più famoso prodotto dell’impresa Cassano, riproduce lo stemma di Gioia e il simbolo delle Distillerie Italiane, con cui Cassano era consorziato.
Il centro di Monte Sannace è uno dei più grossi insediamenti della Peucetia. Abitato fin dall’inizio del VII secolo a.C., è fiorentissimo per tutto il IV ed il III a.C., viene totalmente abbandonato alla fine del III secolo a.C., dopo le guerre annibaliche. Il sito si trova a 5 km da Gioia del Colle in direzione Putignano-Egnazia.
L’abitato è anonimo, forse da identificare con la città di Thuriae di cui parlano le fonti, che la indicano però come città “dei Salentini”. Tutto l’abitato è cinto di quattro circuiti murari concentrici, per lo più ancora visibili.
Sorge su Monte Rotondo, a circa 5 km da Gioia. Fu fatta costruire nel 1309 dall’arcivescovo barese Romualdo ed entrò a far parte del Feudo di Monte Sannace, dove già sorgeva un’altra chiesa intitolata a Sant’Angelo.
Oggi la chiesa di SS. Annunziata con i terreni circostanti, sono di proprietà della Chiesa Madre di Gioia. È tradizione di antichissima data, che la prima domenica dopo Pasqua, il giovedì e la seconda domenica , in Monte Rotondo, si svolge una festa religiosa capestre, con precessione dell’immagine della Madonna e promesse di comparizi.
La città è nota in tutto il mondo per gli storici rioni Sassi, riconosciuti nel 1993 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO (primo sito dell'Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento).
Matera è tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni durante la seconda guerra mondiale,
essendo stata la prima città del Mezzogiorno a insorgere in armi contro il nazifascismo.
I trulli (dal tardo greco, cupola) sono antiche costruzioni in pietra a secco, coniche, di origini protostoriche tipiche ed esclusive della Puglia centro-meridionale. Nonostante nelle zone di sviluppo dei trulli si rinvengano
reperti archeologici di epoca preistorica, o fondazioni di capanne in pietra risalenti all'età del bronzo, non esistono trulli particolarmente antichi.
Questo sarebbe giustificato dal fatto secondo cui piuttosto che
provvedere alla riparazione dello stesso in caso di dissesto, si preferiva abbatterlo e ricostruirlo per motivi economici, riutilizzandone il materiale.
I trulli più antichi di cui ci resti traccia oggigiorno sono stati
costruiti nel XVI secolo a ridosso dell'altopiano pugliese della Murgia. I Trulli di Alberobello sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.
Le grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica di interesse speleologico e turistico, situato nel comune di Castellana Grotte, nella Murgia della provincia di
Bari, a meno di 1 chilometro dal centro abitato.
Annesso al complesso vi è un museo speleologico.
Sito Web
Concorso Argento 15° Edizione: dal 29 maggio 3 al giugno.
Pianoforte, musica da camera, musica vocale da camera.
Sito web
19 marzo – Piazze e Slarghi del Centro Storico. Falò, degustazioni enogastronomiche, concerti in teatro.
Il rituale è nato per celebrare la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, steppe ardenti e alberi potati
pronti a rifiorire di nuovo insieme ad un fantoccio, simbolo della negatività che brucia.
Dal modo in cui il legno è sfolgorante previsioni desunte sul tempo e il raccolto.
É una data particolarmente importante per il comune di Gioia del Colle, dedicata ai festeggiamenti del santo patrono “San Filippo Neri“. E’ una festa religiosa molto sentita e con una vivace partecipazione da parte dei
moltissimi fedeli residenti, ma anche gente proveniente dai comuni limitrofi.
Luminarie, bande musicali, fuochi pirotecnici, spettacoli ed attrazioni varie.
struttura albergabici®
Casa Niné promuove la mobilità e il turismo sostenibile partendo dalla convinzione che scoprire il territorio a sella di una bicicletta, con la sola forza delle proprie gambe e rispettando il ritmo del proprio respiro, sia coinvolgente per la mente, salutare per il corpo e rispettoso per l’ambiente.
A Casa Niné potrete noleggiare delle biciclette da utilizzare come mezzo di trasporto o per scoprire le meraviglie naturali e architettoniche della Puglia, lungo entusiasmanti percorsi cicloturistici.
A pochi passi dal Bed&Breakfast, inoltre, un piccolo deposito con spazio officina attrezzato, vi darà la possibilità di effettuare piccole riparazioni, pulire e lasciare al sicuro il vostro cavallo a due ruote.
Sconto ai singoli soci FIAB sui prezzi di listino;
Sconto per gruppi FIAB di almeno 10 partecipanti (per l’entità degli sconti a singoli e gruppi fa fede quanto indicato dalla struttura nella propria scheda nel portale Albergabici);
Struttura facilmente raggiungibile in bicicletta senza grandi difficoltà o rischi (pendenze eccessive, strade trafficate);
Conoscere i riferimenti dell’associazione FIAB locale e i percorsi della rete cicloturistica Bicitalia se presenti nella zona;
Contatto diretto o presenza nella struttura un esperto che possa consigliare gli ospiti sui percorsi e sui servizi dell’area riservati ai ciclo escursionisti;
Conoscere i riferimenti di guide esperte che possano accompagnare gruppi e famiglie lungo i principali percorsi cicloturistici dell’area;
Disponibilità di mappe cicloturistiche di diverse regioni e articoli di giornali messi disposizione in una stanza comune o a richiesta;
Disponibilità a prelevare ciclisti in difficoltà;
Disponibilità di lavanderia o uso di lavatrice gratuito;
Disponibilità di lavanderia o uso di lavatrice a pagamento;
Possibilità di lavare la bicicletta nell’area della struttura;
Disponibilità, a pagamento, di materiale di consumo più comune per riparazioni (camere d’aria e copertoni varie misure, mastice, tip top, cavi, minuteria. FIAB fornirà a richiesta informazioni sulle caratteristiche di questi materiali);
Tenuta di un libro degli ospiti che raccoglie le esperienze dei cicloturisti che hanno attraversato la regione;
Fornitura di biciclette a noleggio di buona qualità, o fornire le informazioni sulla possibilità di trovare nelle vicinanze noleggiatori conoscendo prezzi, condizioni e i numeri di telefono;
Fornitura di cestini per spuntini e picnic.
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